sabato 20 novembre 2010

LA COMUNICAZIONE ALIENA DI EVARISTO PELLEGATTI

Stanto agli ultimi messaggi inviati da Evaristo Pellegatti attraverso Twitter dalla navicella aliena, l'escursionista prelevato questa mattina sul Monte Generoso da due esseri piovriformi avrebbe instaurato una prima forma di conversazione con gli esseri alieni. Pellegatti ha specificato che ciò non è da attribuire a meriti suoi, ma alle sorprendenti capacità dei polpi giganti di aderire al nostro linguaggio. "A capivi nigott" ha twittato Pellegatti, aggiungendo però che in breve tempo gli alieni, fino al quel momento espressisi attraverso un intricato sistema di suoni e fasci luminosi originati da un tentacolo estraibile, hanno cominciato a riconoscere il suo linguaggio, dialetto compreso. Gli esseri non hanno però specificato le ragioni della loro discesa sul nostro pianeta, confermando però che essa non è stata casuale. Ne è una conferma il fatto che i polpi hanno eseguito una radiografia del cervello di Pellegatti (ne pubblichiamo la foto inviata dallo stesso ostaggio). Per quale motivo? Pellegatti non se lo spiega: la sua materia grigia, ha aggiunto, non era mai risultata di particolare interesse sul nostro pianeta.
Esperti da noi contattati hanno ipotizzato che Pellegatti, a causa dello stato di stress emotivo in cui versa, tenda a rifugiarsi nel dialetto più stretto. "Incredibile, è la prima volta in 15 anni di matrimonio che lo sento esprimersi così", ha confermato la moglie.

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